Facelook 3.0

Come farsi belli nel mondo digitale

Mai come in questo periodo il mondo dell’impresa si trova a fare i conti con un repentino cambiamento nei comportamenti di acquisto dei consumatori e, di conseguenza, il mercato sta dettando nuove regole di ingaggio verso i clienti che cambiano rapidamente le loro abitudini, specialmente in presenza di situazioni impreviste come la pandemia. È un quesito che si pongono particolarmente le imprese di servizio alla persona, come parrucchieri ed estetisti, che avvertono la necessità di recuperare il  contatto con i loro clienti non solo all’interno dei loro saloni e centri di bellezza ma anche nel mondo virtuale, accompagnando le loro decisioni nella scelta di prodotti e servizi di bellezza. Da qui la loro crescente presenza nel web e nei social, a cui i professionisti di bellezza ricorrono per rafforzare con i propri clienti quella relazione che a causa del Covid è venuta meno.

Confartigianato Vicenza lancia in questi giorni il portale FACELOOK 3.0, uno sportello virtuale a disposizione degli operatori di bellezza che offre orientamento, proposte di servizio, opportunità per l’accesso a contributi a chiunque voglia avviare un progetto di comunicazione digitale. Una funzionalità che vuole permettere alle imprese di settore di fare un salto di qualità nel mondo digitale, dove sempre più i clienti vanno in cerca, osservano e alla fine scelgono servizi e prodotti di bellezza. “Alla base dell’iniziativa sta la necessità di aiutarci a trovare il modo di comunicare correttamente la nostra identità e professionalità e quindi di individuare strategie di comunicazione digitale – spiegano Renata Scanagatta e Valeria Ferron, Presidenti delle categorie Acconciatori e Estetica – permettendo alle nostre imprese di accedere ai contributi economici attivi in tema di digitalizzazione”. Il 2020 alle spalle è un ricordo neanche troppo lontano e l’incertezza causata dalla pandemia ancora si sente nel comportamento dei consumatori: da un sondaggio interno svolto da Confartigianato, oltre il 50% delle imprese di servizi alla persona lamenta una perdita del fatturato che va oltre il 20% nell’ultimo anno. 

“Questo ci deve spingere a innovare e seguire il trend della trasformazione digitale: il mercato si sta spostando laddove i clienti sono più facilmente raggiungibili e, una volta cessata la pandemia, sarà difficile tornare indietro. Dobbiamo imparare a utilizzare efficacemente nuovi sistemi di comunicazione digitale rivolti alla clientela”. Nel settore alcuni pionieri già da tempo sperimentano soluzioni che rendono più agevole la customer experience, attraverso ad esempio app personalizzate, piattaforme integrate, sistemi virtuali per scegliere il proprio trattamento di bellezza. Il portale FACELOOK 3.0 si propone di rendere più diffusa, e a beneficio di molti operatori di bellezza, l’adozione di strumenti digitali che permettano di approcciare i loro clienti. Il progetto si sostiene con il supporto del Digital Innovation Hub di Confartigianato Vicenza e con il sostegno di EBAV, al fine inoltre di promuovere la crescita e maturità digitale delle imprese. 

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