Con i Centri di facilitazione Vicenza accelera sull’inclusione digitale

19 Settembre 2024

Con i Centri di Facilitazione Vicenza accelera sull’Inclusione Digitale

Continua l’impegno del Comune di Vicenza e dei Comuni dell’Area Urbana di Vicenza nell’ambito del progetto “Rete di Servizi di Facilitazione Digitale”, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Misura 1.7.2, con 336 mila euro. Il progetto, dopo una prima fase di sperimentazione conclusasi nell’estate del 2024 con quasi 400 accessi ai servizi di facilitazione, punta a migliorare le competenze digitali della popolazione, con un particolare focus sulle fasce più vulnerabili, e proseguirà fino alla fine del 2025.

Il progetto prevede nove Centri di facilitazione digitale (Cfd) nel territorio per un servizio gratuito di assistenza e formazione ai cittadini, finalizzato all’acquisizione delle competenze digitali di base. Le attività si inquadrano nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e rispondono alla necessità di promuovere l’inclusione digitale e ridurre il divario digitale che, secondo i dati ISTAT più recenti, riguarda oltre la metà della popolazione italiana.

I Comuni sono affiancati dal Digital Innovation Hub di Confartigianato Imprese Vicenza, che cura le attività di formazione e comunicazione, e da Sherpa Spinoff dell’Università di Padova, responsabile del coordinamento e della facilitazione. Per fare il punto sull’andamento dell’iniziativa erano presenti oggi al Digital Innovation Hub l’assessore alla digitalizzazione e all’innovazione del Comune di Vicenza Leonardo Nicolai, i rappresentanti dei partner operativi del progetto, ovvero Digital Innovation Hub di Confartigianato Imprese Vicenza e Sherpa Spinoff dell’Università di Padova.

«Il progetto di facilitazione digitale rappresenta un’opportunità fondamentale per i cittadini del nostro territorio – ha dichiarato Leonardo Nicolai, assessore alla digitalizzazione e all’innovazione –. Si tratta infatti di una risorsa aperta a tutti e con la possibilità di essere sviluppata sulla base delle richieste che emergeranno nel corso del progetto, motivo per cui invitiamo i cittadini interessati a contattarci. In un’epoca sempre più digitale, è indispensabile garantire che tutti possano accedere ai servizi pubblici e privati online, acquisendo le competenze necessarie per farlo in maniera autonoma e sicura. L’obiettivo è chiaro: non lasciare nessuno indietro per poter garantire una vera innovazione».

«Come Digital Innovation Hub (DIH) di Confartigianato, siamo fieri di poter contribuire attivamente alla formazione digitale dei cittadini e di continuare a collaborare con il Comune di Vicenza dopo la positiva esperienza di InnovationLab – commenta Cristian Veller, vice presidente di Confartigianato Imprese Vicenza -. Il nostro ruolo in questo progetto è quello di facilitare l’accesso alle tecnologie e sostenere l’innovazione attraverso la formazione, affinché sia uno strumento inclusivo e a disposizione di tutti, anche dei cittadini più fragili. Questo progetto è una testimonianza concreta di come possiamo favorire la trasformazione digitale del territorio».

«Questa iniziativa è un importante esempio di collaborazione tra istituzioni ed è fondamentale la partnership tra Comuni, Regione e Dipartimento per la Transizione Digitale a Roma. La sfida è urgente e seria: circa metà degli utenti internet in Italia non ha le competenze minime per evitare truffe, cogliere le opportunità del digitale, accedere ai servizi della P.A.. È necessario uno sforzo corale», ha concluso Lorenzo Liguoro, network manager del progetto e Vice Presidente di Sherpa Spinoff dell’Università di Padova.

I Centri di facilitazione digitale (Cfd)

Attraverso una rete di Centri dislocati, oltre che a Vicenza, nei Comuni di Altavilla Vicentina, Creazzo, Quinto Vicentino, Sovizzo, Torri di Quartesolo, i cittadini possono trovare supporto nell’uso degli strumenti digitali, con l’obiettivo di diventare autonomi nella gestione di situazioni come l’utilizzo dell’identità digitali (SPID, CIE) o la richiesta di certificati online e acquisti digitali.

I Cfd mettono a disposizione facilitatori digitali formati che accompagnano gli utenti in percorsi personalizzati di apprendimento e utilizzo delle tecnologie digitali. I Comuni attualmente privi di un Centro permanente, ovvero Costabissara, Caldogno e Longare, parteciperanno alle attività di progetto grazie a un apposito Centro di facilitazione itinerante.

Nella prima fase di sperimentazione svolta in estate sono stati 31 gli accessi nella fascia 18-29 anni, 127 in quella 30-54, 167 nella 55-74 e 38 in quella degli over 74.

Maggiori informazioni sui Centri di facilitazione digitale sono disponibili nel sito del Comune di Vicenza (https://www.comune.vicenza.it/Novita/Avvisi/Centri-di-facilitazione-digitale-per-ricevere-assistenza-e-formazione-gratuit e).

I corsi di formazione

Il programma prevede anche corsi di formazione su temi quali: la protezione dei dati, la sicurezza online e l’accesso ai principali servizi digitali pubblici e privati. Gli incontri si tengono in maniera ricorrente (almeno due appuntamenti al mese) e saranno fruibili sia in presenza sia online. A partire dal 17 settembre 2024, con il primo corso dedicato al Parental Control, le attività proseguono con nuovi appuntamenti formativi e iniziative di sensibilizzazione su tutto il territorio.

Tra gli appuntamenti in programma ci sono: “Abc dello Smartphone” (8 ottobre); “Corso fiduciari ANAP – Abc dello Smartphone” (17 ottobre), “Social: Facebook” (22 ottobre), “Corso fiduciari ANAP- Social Media” (24 ottobre), “Corso fiduciari ANAP – Truffe” (31 ottobre), “Truffe online” (5 novembre), “Acquisti Online” (19 novembre), “Abc del Computer” (3 dicembre), “Servizi della PA (SPID, CIE, PagoPA etc.)” (17 dicembre).

Le informazioni aggiornate su eventi e orari saranno disponibili sui canali ufficiali del progetto e delle amministrazioni locali.

I partner

L’iniziativa, realizzata in sinergia con numerose associazioni del territorio, tra le quali ANAP, FNP CISL, l’Associazione Culturale Grazia Deledda di Vicenza, i centri per gli anziani e l’Università della Terza Età, continuerà a promuovere l’alfabetizzazione digitale fino alla fine del 2025, in linea con gli obiettivi del PNRR. Come detto, oltre ai punti di facilitazione stabili, sarà attivato anche un centro di facilitazione itinerante che raggiungerà le aree ancora sprovviste di un presidio fisso. Oltre alla formazione dal vivo saranno inoltre resi disponibili materiali formativi e informativi in modalità asincrona, fruibili individualmente da casa e online.

Il progetto non solo mira a supportare i cittadini nella gestione delle loro attività quotidiane tramite le tecnologie digitali, ma rappresenta anche un importante passo avanti verso l’inclusione sociale e la riduzione del divario digitale che allontana l’Italia dalla media europea.